Come il gelato è finito sullo stecco. La sua storia e spunti di naturale bontà.

curiosita gelato

 

 

Il gelato nasce e si manteca nel tempo fino a diventare quella cremosa delizia, perfetta per l’estate. Abbiamo già parlato della sua storia, ma il gelato si arricchisce continuamente di nuovi gusti e formati per adeguarsi agli stili di vita e di consumo. La sua è un’evoluzione continua, da brivido! Per esempio, come è finito sullo stecco? Chi per primo ha avuto questa idea semplice e di assoluta praticità?

 

Le origini si dividono tra due Paesi: Stati Uniti e Italia. Negli Stati Uniti, l’intuizione si deve a Christian Kent Nelson, immigrato danese e proprietario di un negozio di dolci.
Era l’inizio degli anni ‘20 quando un bimbo varcò la sua soglia, indeciso se spendere i soldi per una barretta di cioccolato o un gelato. Non sappiamo con cosa uscì, quel giorno, il piccolo cliente, ma da lì nacque l’idea di un gelato “nuovo”. Fu così che Nelson iniziò a sperimentare tecniche per far aderire il cioccolato fuso alla mattonella di gelato, fino al risultato che tutta l’America conosce.

Dalla nostra parte dell’oceano, qui in Europa, i natali sono contesi da due gelaterie, una in Liguria e l’altra in Piemonte.
Il gelato su stecco era chiamato “pinguino”, per il contrasto dei colori, o “passeggino”, per la comodità di essere gustato durante le passeggiate.

Oggi i pasticcieri di casa possono mettersi alla prova realizzando da soli questa “specialità”. Si scelgono personalmente gli ingredienti e il modo per rendere il gelato ancora più “unico”, magari con un tocco di originalità inaspettata! Per esempio, si può arricchire la copertura con decorazioni come la codetta o la momperiglia Torta Natura Rebecchi. Sono entrambe golose e, in quanto realizzate con estratti vegetali dal potere colorante, donano ai dolci sfumature naturali.

Ma sullo stecco possono finire anche tanti altri dolci golosi. Per chi desidera un’alternativa al gelato, ecco una ricetta che fa per voi: Mini Cupcake di crema vegetale e more su stecco. Sono freschi, originali e perfetti per essere serviti alla fine dei pranzi estivi.

 

Indietro