Autore: admin

Rosso… ed è subito amore! Tutti lo sanno ma perché esiste questa associazione? Il rosso si lega a sentimenti forti fin dall’antichità perché richiama naturalmente la nascita, il cuore… il sangue. Non per niente il dio della guerra, Marte, era abbinato a questo colore.

Nel tempo, il rosso si è arricchito di significati religiosi e si è legato al potere e alla regalità di mantelli e paramenti. Ma il rosso è anche vitalità e nella quotidianità si vivono i suoi eccessi con le emozioni travolgenti: rabbia e aggressività tingono il volto di fuoco così come l’eccitazione.

Al valore simbolico ed emotivo, si è aggiunta anche la prova scientifica che la vista del rosso aumenta i battiti cardiaci, le funzioni vitali e le energie.
È un colore che per natura stimola l’azione, l’ambizione e la determinazione.

Quindi quale altro colore poteva raccontare l’amore, un sentimento così intenso e potente che dà respiro ai nostri sogni?

L’effetto rosso è quello che si ricerca nei doni tra innamorati: rose, cioccolatini… un cuore rosso a suggellare i momenti più coinvolgenti.

L’idea in più

Se avete in programma una cena romantica, “accendete” la serata con un aspic o un dolce nei toni del rosso. Basta aggiungere alla ricetta il Colore Rosso Naturale Torta Natura Rebecchi, facile da dosare perché in polvere, per ottenere l’intensità di colore desiderata e dare naturalmente un tocco di passione a tavola.

Drive in, gonne a ruota e rock & roll, così era l’America quando la cremosa cheesecake divenne un classico della pasticceria fatta in casa.
La ricetta originaria – senza caramello, frutta o cioccolato sulla superficie – arrivava da New York, la città che diede i natali anche al morbido formaggio fresco, l’ingrediente chiave, inventato nel 1872 da un casaro nel tentativo di replicare l’amato formaggio francese Neufchâtel.

Da subito la cheesecake si prestò a tante varianti: ogni ristorante newyorkese aveva nel menu la sua personale versione anche se, secondo la storia, sembra fosse stato il ristoratore Arnold Reuben a creare la ricetta dopo aver assaggiato un tortino di formaggio a una festa privata. L’entusiasmo per quella novità fu tale che sperimentò e combinò gli ingredienti fino a produrre la ricetta della New York Cheesecake.

Da New York, la cheesecake si diffuse in tutta America, cambiando composizione lungo la strada. A Chicago si aggiunse la panna acida, a Philadelphia divenne più leggera e servita con frutta o cioccolato in superficie, a Saint Louis diventò più burrosa.

Oggi la cheesecake si può assaporare in tutto il mondo con ulteriori varianti… e una sorpresa! La torta al formaggio era già realizzata e apprezzata 4000 anni fa in Grecia, dove oltretutto sembra fosse stata servita anche agli atleti dei primi Giochi Olimpici come ricarica di energia. La sua morbidezza, inoltre, portava una nota golosa nei matrimoni, dove era abitudine servirla come wedding cake.
Dai Greci, si arrivò ai Romani, che al posto di realizzare un impasto unico con miele, farina e formaggio, aggiunsero le uova e crearono il ripieno di formaggio.

La cheesecake ha fatto storia per la sua bontà e le sue mille versioni. Oggi puoi aggiungere una variante di gustosa naturalità: basta preparare i biscotti per la base con la farina per dolci Rebecchi e avrai una frolla fragrante e profumata. E per aggiungere più golosità, realizza una glassa con le Goccioline pasticcere di cioccolato fondente Torta Natura da stendere in modo uniforme su tutta la superficie.

Il rosa è il colore di fiori delicati come peonie e orchidee. È la sfumatura che tinge le chiome del ciliegio o del pesco durante la fioritura. È anche il colore della tenerezza e purezza, per questo in pasticceria è spesso utilizzato per dolci dedicati ai bimbi. Preparare una crema o una glassa rosa è facile: basta aggiungere, per esempio, una bustina di Colore Rosso Naturale Torta Natura Rebecchi alla ricetta di una base bianca per ottenere l’effetto desiderato.

Il rosa è anche il colore del cielo, tinto dalla luce crepuscolare, e di paesaggi indimenticabili, come quello delle montagne del Catinaccio, chiamate Rosengarten in tedesco (Giardino delle Rose), dove magicamente le cime si tingono di rosa all’alba e al tramonto. È l’enrosadira un fenomeno naturale che trova in una leggenda, la romantica spiegazione.

La leggenda del Rosengarten

Tanto tempo fa, il re di queste montagne era Laurino, capo di nani a caccia di oro e pietre preziose e proprietario di un fantastico roseto. Quando il re dell’Adige indisse un torneo di cavalieri per trovare marito alla figlia Similde, Re Laurino fu escluso dagli inviti. Ma lui non era tipo da accettare tale smacco e decise di partecipare comunque ai duelli, forte delle due armi magiche che possedeva: una cappa che lo rendeva invisibile e una cintura che gli regalava la potenza di 12 uomini.

Gli bastò uno sguardo per infatuarsi di Similde che rapì grazie alla sua invisibilità. Questo scatenò il finimondo: i cavalieri raggiunsero il Rosengarten e sbarrarono il passaggio del roseto. Laurino indossò la cintura e iniziò a duellare, ma gli avversari erano troppi, così si rifugiò nell’invisibilità, inutilmente. I suoi movimenti infatti erano rivelati dalle rose che si piegavano al suo passaggio. Imprigionato, Re Laurino si arrabbiò con il Rosengarten che non lo aveva protetto, e augurò che nessuno, sia di giorno sia di notte, potesse più ammirarlo, dimenticando di estendere l’infausto auspicio anche all’alba e al tramonto. È da allora che le montagne si tingono di rosa.

Il colore rosa nella torta

Il profumo della torta che cuoce nel forno è uno dei piaceri che ogni pasticciere di casa conosce. Pensa aggiungere una nota di rosa a questa magica sensazione: sarebbe ancora più speciale! Puoi unire all’impasto un cucchiaino di Colore rosso naturale o fucsia e per profumare l’Aroma Naturale in polvere al gusto Vaniglia. Scoprirai un sapore che sboccia nel cuore oltre che nel piatto.