Viaggio nei brindisi del mondo

brindisi

Questo è il magico periodo dei brindisi. Tra amici, in famiglia e con i colleghi sono tante le occasioni per scambiarsi gli auguri. Con un dolce si crea subito la giusta atmosfera.

 

Attorno a una elegante Charlotte con gocce di cioccolato, è un piacere stringere i calici per augurarsi Buone Feste.
La parola “brindisi”, che corrisponde a un gesto di gentilezza e gioia, secondo la storia era un saluto tedesco che si affermò in Italia con l’arrivo dei Lanzichenecchi.

Un’alternativa agli auguri è il classico Cin Cin. Un pomeriggio di festa tra Piccoli cake al the o biscotti “affettuosi” come questi Orsetti è un momento ideale per dirsi “Cin Cin”.
“Cin Cin” è un’espressione che giunge dalla lontana Cina: sembra derivi da un detto degli abitanti cantonesi traducibile con “Prego, prego”.
L’espressione venne importata in Europa da naviganti e si diffuse probabilmente anche grazie al piacevole suono che ricorda il tintinnio tra i bicchieri.

Quando si viaggia si sentono tantissime espressioni diverse: in Gran Bretagna si esclama “Cheers” che nacque come urlo di incoraggiamento mentre in Irlanda brindano con il gaelico “Sláinte”.

Il significato della maggior parte di brindisi è “salute!” o è un “augurio di lunga vita” come già condividevano gli antichi Romani con il loro Prosit.

A tutte voi, i migliori auguri con la bontà Torta Natura.

 

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